Humans

Siamo i limiti che superiamo

L’Engineering Recognition Day 2021 è stata anche l’occasione per guardare alle nuove sfide e opportunità in un momento di cambiamento globale, e non solo...

Apr 2021

“Siete tutti i limiti che superate”: sono le parole che chiudono il video con Rachele Somaschini, la pilota professionista di rally affetta da fibrosi cistica che è stata l’ospite speciale dell’Engineering Recognition Day 2021 in Avio Aero, la giornata dedicata a premiare i risultati eccellenti dello scorso anno degli ingegneri della nostra organizzazione. Proprio con queste parole di Rachele, ci piace iniziare il racconto della giornata.

Partiamo dall’inizio: la giornata - tornata come consuetudine ad essere celebrata in aprile dopo che la scorsa edizione era slittata a fine anno, causa lo scoppio dell’emergenza globale - è quella durante la quale si tirano le fila dell’anno trascorso e si premiano i risultati eccellenti degli ingegneri di Avio Aero. Nell’impossibilità di riunire gli oltre 650 ingegneri di Avio Aero in uno stesso luogo, e non volendo perdere la speciale e consueta occasione degli ERD, la manifestazione anche per il 2021 è diventata “virtuale”.

L’evento è iniziato con una breve introduzione dell’AD Riccardo Procacci che ha voluto salutare tutto il team di ingegneria riunito per l’evento sottolineando quanto il loro contributo e passione siano importanti e fondamentali per tutta Avio Aero. Ha quindi fatto seguito il breve intervento di Giorgio Abrate - l’Engineering General Manager di Avio Aero - che ha riassunto il piano di lavoro dell’Ingegneria di Avio Aero del 2021 e illustrato il nuovo sistema gestionale dell’Ingegneria basato sui principi dell’approccio LEAN.

È stato poi il turno di Christian Ferrari - Engineering Operation, Quality & Compliance Leader di Avio Aero – che ha introdotto la manifestazione e le categorie premiate: “è un onore svolgere il ruolo di ‘presentatore’ di questa manifestazione” - ha sottolineato Christian. “Anche quest’anno però non è stato facile esaminare la rosa di pretendenti alla vittoria e selezionare – insieme al leadership team – i vincitori nelle diverse categorie: Best Young Engineer, Materiales & Manufacturing, Customer Value Creation, Tools & Process Excellence, Technical Mentoring e Science & Technology.”

Engineering Recognition Day 2021 winners.

Anche l’edizione 2021 dell’ERD ha avuto un fil rouge, evidenziato nel titolo della manifestazione: Raising together. Il culmine di questo messaggio si è manifestato davanti agli occhi degli spettatori, nel bel mezzo della premiazione, attraverso la video intervista con Rachele Somaschini. Nel suo intervento, Rachele ha voluto raccontarci cosa significhi essere un’atleta con una patologia estremamente diffusa ma subdola, invisibile: “a chi non ha idea di cosa sia la fibrosi cistica, dico sempre che per cercare di capirlo bisogna pensare di respirare attraverso una cannuccia. Ecco, questa è la sensazione che prova un malato quando la fibrosi cistica attacca i suoi polmoni”.

Rachele – che gareggia in uno sport che vede ancora poche donne protagoniste - ha voluto evidenziare proprio come “l’essere donna o uomo in un contesto come quello delle gare automobilistiche non faccia alcuna differenza: infilato il casco, il solo nemico da battere è il tempo e solo con determinazione e allenamento è possibile vincere”.

Una testimonianza forte, da parte di una giovane professionista che non ha avuto una infanzia spensierata. “Da piccola ho sempre avuto la sensazione di non avere mai abbastanza tempo per fare tutto e – se consideriamo che oggi la vita media di una persona con la mia patologia è di 40 anni – potete ben capire perchè mi impegni quotidianamente per raccogliere fondi: la ricerca significa speranza nel futuro.”

Rachele colpisce per la sua grande maturità, la sua grinta e la sua determinazione. E quando decide di salutarci lo fa con una frase estremamente significativa per lei. È la frase dalla sua amica Angelica, con cui ha condiviso parte della sua esperienza e che ha sfortunatamente perso la sua battaglia con la malattia: “Sei tutti i limiti che superi”.

Questa frase è quella che le due ragazze si ripetevano durante i ricoveri o mentre erano in giro per il mondo. “L’ho tatuata sul mio corpo ed è scritta sulla mia macchina: mi aiuta ad iniziare ogni nuova giornata con il giusto entusiasmo”.

A questo punto non ci resta che ringraziare Rachele per le sue parole, per il suo bel sorriso di ragazza determinata e forte, per quello che è riuscita a trasmetterci. E grazie anche a Silvia, Michael, Gilberto, Cosimo, Marco, Salvatore, Dario, Jaroslaw, Simone, Gianni e Valerio - i vincitori di questo ERD 2021 - per l’impegno e la voglia di superarvi sempre e di raggiungere insieme risultati importanti. E ancora, come ha sottolineato Giorgio nel suo intervento finale, grazie a tutti i colleghi per l’impegno quotidiano e la dedizione ma anche “per essere tutti unici e diversi... perché a noi piacciono le differenze, ed è anche grazie a questa nostra capacità di accoglierle e valorizzarle che siamo pronti per raggiungere importanti risultati, insieme”.

Allora... al prossimo ERD!