Culture
Volare insieme al Pride
Anche quest’anno, a giugno, le persone di Avio Aero in Italia hanno partecipato al Pride mostrando coinvolgimento, imparando da ospiti speciali e attendendo il prossimo evento a Praga.
Jul 2023
Il mese di giugno si è appena concluso. Un momento dell’anno che per tante persone nel mondo coincide con il mese del Pride (o Pride Month): è dunque essenziale riflettere sul significato di questa celebrazione.
Il Pride Month serve innanzitutto per ricordare i progressi compiuti dalle comunità LGBTQIA+ (Lesbo, Gay, Bisessuale, Transessual, Queer, Intersessuale, Asessuale +) e, allo stesso tempo, per dare risalto alla parità dei diritti e all’accettazione. Tantissime persone di Avio Aero hanno deciso di “volare” al Pride, unendosi alla marcia. Persone che vogliono dare sostegno 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno perché orgogliose di essere solidali con la comunità LGBTQIA+.
L’azienda stessa sostiene il Pride Month, appunto perché i suoi dipendenti credono che la diversità sia il fondamento dell’innovazione e del progresso, che la comunità LGBTQIA+ subisca tutt’oggi discriminazioni. Avio Aero si impegna per far sentire le persone come se fossero a casa.
“Il pride è una manifestazione mondiale, ci serve per ricordare che la diversità è ricchezza sempre. Ma è importante anche lavorare ogni giorno per affermare i diritti delle persone omosessuali, in tutte la azioni della nostra vita"
Quest’anno l’azienda è stata orgogliosamente sponsor degli eventi di Torino, Napoli e Lecce per il secondo anno consecutivo, dimostrando interesse e inclusività. Inoltre, ha annunciato con entusiasmo che sarà anche “partner strategico” del Pride di Praga il prossimo 12 agosto, partecipando per la prima volta a quest’evento in Repubblica Ceca.
“Il Pride è una manifestazione mondiale, ci serve per ricordare che la diversità è ricchezza sempre. Ma è importante anche lavorare ogni giorno per affermare i diritti delle persone omosessuali, in tutte la azioni della nostra vita”, afferma Luca Trapanese, che è stato ospite speciale della sede Avio Aero di Pomigliano.
Il team Inclusion & Diversity di Avio Aero ha infatti organizzato degli eventi "pre-Pride" in alcune sedi dell’azienda, invitando ospiti esterni a partecipare per portare la loro esperienza durante un mese distinto da celebrazioni e anche consapevolezza. Tali eventi sono stati l’opportunità per significativi scambi di idee, favorendo la consapevolezza e costruendo ponti tra le persone dell’azienda e la comunità LGBTQIA+.
Il primo evento pre-Pride si è tenuto nella sede Avio Aero di Brindisi e l’ospite relatrice, Anna Maria Calabrese – Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Brindisi, ha parlato di come questo evento viene promosso sul territorio.
“La realtà di Avio Aero mi ha colpito. In positivo ovviamente. Come ho riportato pubblicamente anche sui social, non è da tutt* fermare il lavoro al fine di dedicare alle/ai dipendent* un momento di formazione sui diritti civili. Inoltre, in questo modo, viene fornita la possibilità di una intima riflessione sui propri atteggiamenti o comportamenti, inclusi i pregiudizi dei quali tutt*, anche inconsapevolmente, siamo impregnati”.
Anna Maria Calabrese ha continuato parlando del suo incessante impegno al DEI di Brindisi: infatti, ritiene fondamentale l'ascolto, sia nei confronti di chi ha pregiudizi, sia per il sostegno e il miglioramento degli interventi futuri. In qualità di consigliere comunale e presidente della Commissione Pari Opportunità, ha promosso incontri di sensibilizzazione e informazione per i brindisini in collaborazione con le associazioni di categoria, che hanno preceduto il primo Brindisi Pride, nell'agosto 2021.
Brindisi ha accolto anche un secondo ospite d'eccezione, intervenuto durante l'evento dedicato ai dipendenti: Natascia Maesi, Presidente dell'Associazione Arcigay d'Italia. “Ho avuto una sensazione positiva partecipando all'evento: abbiamo fatto un passo avanti importante, insieme ad Avio Aero abbiamo lavorato alla decostruzione di stereotipi e pregiudizi che spesso portano alla violenza. Abbiamo anche condiviso strumenti utili per riconoscere la violenza omo-bi-lesbo-trans-afobica e affrontarla nella nostra routine quotidiana e sul posto di lavoro (spesso è proprio sul posto di lavoro che le persone LGBTQIA+* che non trovano accoglienza), cercando un linguaggio più ampio che rispetti tutte le diversità”.
Luca Trapanese, gay single padre di una ragazza Down adottata nel 2018, ha parlato invece ai dipendenti di Pomigliano d'Arco. E lì ha ricordato come la società da un lato sia impreparata alla diversità, a volte ha paura di non potersi confrontare con se stessa, altre volte è ignorante perché non conosce.
“Ad esempio, c'è ancora chi è convinto che la sindrome di Down sia una malattia. Bisogna fare Cultura, "Educare" le persone alla disabilità e alla diversità. Partiamo dal concetto di convivenza tra le nostre diversità” ha spiegato Trapanese.
Parole che richiamano il livello di inclusività che Natascia vede oggi in Italia. “Siamo all'anno zero o poco più”, dice. “La legge sulle unioni civili approvata nel 2006 e, tuttavia, non fornisce la possibilità alle coppie dello stesso sesso di riconoscere i propri figli dalla nascita. Non c’è ancora nessuna legge contro la discriminazione basata sull'orientamento sessuale e l'identità di genere, contro la misoginia e l'abilismo, nessuna legge che fermi la chirurgia sui minori intersessuali o vieti, una volta per tutte, le cosiddette teorie riparative”.
L’appello verso e l'attesa dell’azione dei legislatori sono infatti ricorrenti nelle parole di Natascia: “mancano anche leggi sull'hate speech ed è necessario rendere obbligatori nelle scuole progetti di educazione alla diversità, al consenso, all'affettività e alla sessualità consapevole e positiva e l'adozione di carriere alias in ogni contesto dallo sport alla scuola, negli ospedali e nelle aziende. Alcune leggi, come la 164 sui corsi di affermazione di genere, sono da riscrivere… Insomma, ci sono ancora tante cose da fare”.
In Avio Aero crediamo che, insieme, si possa continuare a imparare e ascoltare tutte le voci, le esperienze che puntano verso nuove vette e cieli. Celebriamo l’umanità che ha la facoltà di rendere la nostra azienda, così come il mondo intero, un posto migliore per tutti.