Culture
Take pride in us
Durante questo #PrideMonth, Avio Aero ha offerto uno spazio virtuale per celebrare il Pride e ascoltare la voce di chi si batter ogni giorno in Italia per un mondo più inclusivo.
Jun 2020
Molti di noi hanno affrontato il passaggio al “mondo digitale”, poiché il nuovo coronavirus e le conseguenti misure di distanziamento hanno costretto incontri, seminari, concerti, feste ed eventi a fare affidamento sulle piattaforme online. Questo vale anche per le centinaia di parate e marce del Pride in programma in tutto il mondo, che sono state cancellate e di conseguenza sono passate dalle strade agli spazi virtuali. Quest’anno il primo Global Pride sarà trasmesso in diretta per 24 ore, una collaborazione congiunta tra gli organizzatori del Pride di tutto il mondo, impegnati a far sì che questo giugno tutti, ovunque, possano partecipare alla manifestazione.
Le difficoltà che la comunità LGBTQI+ ha dovuto affrontare sono aumentate a seguito della pandemia globale e della vulnerabilità della comunità stessa, riferisce HRW. Ad esempio, sono state e sono tuttora sospese le domande di asilo per le persone LGBTQI+ che cercano di fuggire dai Paesi in cui potrebbero essere oggetto di persecuzione. O il caso delle persone LGBTQI+ costrette ad affrontare la quarantena con parenti che non le accettano e/o le maltrattano. E l’elenco potrebbe continuare. In realtà, la pandemia ha amplificato molte disuguaglianze già esistenti.
Per questo, il Pride non deve fermarsi. Come ho spiegato nel mio articolo dell’anno scorso, il Pride costituisce un importante veicolo per tracciare il senso della disuguaglianza dei diritti umani LGBTQI+ nel mondo, offrendo al contempo l’opportunità di celebrarne i successi. Quest’anno possiamo celebrare una vittoria storica per i diritti LGBTQI+ : la Corte Suprema degli Stati Uniti, appena due settimane fa, ha giudicato l’orientamento sessuale e l’identità di genere categorie protette dalle Leggi sui diritti civili. Ma non solo, il Pride rappresenta l’occasione per riflettere sul valore dell’autenticità e dell’accettazioned el sé, oltre l’orientamento sessuale.
Fortunatamente, in GE, da molti anni disponiamo di una pratica di lavoro equa e inclusiva, che garantisce ai dipendenti una tutela sul posto di lavoro in fatto di orientamento sessuale ed espressione dell’identità di genere: accogliamo a braccia aperte il movimento per l’uguaglianza in generale. Al contrario, ILGA Europe riferisce che, per il secondo anno consecutivo, i Paesi europei stanno indietreggiando nel Rainbow Index (una classifica di 49 Paesi europei sulle rispettive pratiche legali e politiche per le persone LGBTQI+ ), poiché le tutele esistenti stanno svanendo. Questo ci fa capire perché non possiamo abbassare la guardia... c’è ancora molto lavoro da fare.
Per il #PrideMonth 2020, Avio Aero aveva preso la decisione di essere presente al Torino Pride e al Salento & Puglia Pride, ma nell’impossibilità di farlo, ha deciso di sostenere la comunità LGBTQI+ e a dare voce ai propri valori di inclusione, diversità e appartenenza attraverso un webinar intitolato Take Pride in us. L’incontro, aperto a tutti i dipendenti. ha visto la partecipazione di ospiti che hanno condiviso le loro storie personali e testimoniato il motivo per cui il Pride è così importante per loro. Le discussioni sono state moderate da Carlamaria Tiburtini, Inclusion & Diversity Leader e HR Business Partner di Avio Aero.
Riccardo Procacci, Amministratore Delegato e Vice Presidente di Avio Aero, ha aperto i lavori con il suo personale contributo sul perché la diversità e il Pride siano importanti per lui: “Mi dispiace e mi sento in debito con voi perché non ho potuto partecipare alla sfilata del Pride dell’anno scorso, e non solo per i festeggiamenti: mi sarebbe piaciuto camminare con voi, confermando che la diversità è un valore inderogabile sia dal punto di vista morale che materiale”.
Francesca Vecchioni, Presidente e Fondatrice di Diversity, ha poi tenuto un discorso stimolante intitolato “T’innamorerai senza pensare”. Francesca ha spiegato che “il titolo deriva da una canzone di mio padre che è stata scritta quando avevo solo 2 anni e che continua ad ispirarmi anche oggi”. Per Francesca “un tema chiave del Pride è quello di incontrare e vedere altre persone che hanno vissuto o provato le nostre stesse esperienze, perché c’è un senso di orgoglio ma anche di gioia nel riconoscere noi stessi... non siamo soli”. Si tratta di persone che vogliono affermare la propria autenticità. Se trattiamo solo con persone simili a noi, arriviamo soltanto a una somma in termini matematici... la diversità permette di elevare in modo esponenziale invece di aggiungere solo linearmente”.
A seguire, abbiamo ascoltato le voci dei territori, presentate da tre ospiti provenienti dai luoghi in cui trovano gli stabilimenti italiani di Avio Aero. Marco Alessandro Giusta, Assessore del Comune di Torino, ha sintetizzato il cambiamento sociale parte da ciascuno di noi: “Quando nella società si verifica un cambiamento bisogna cominciare a cambiare da sé stessi: è così che abbracciamo il cambiamento in una città come Torino (una città che è stata effettivamente attiva nella parità dei diritti fin dai primi anni ‘70), e come promuoviamo questo cambiamento attraverso la formazione e la comunicazione, seguita naturalmente dalle azioni. Dobbiamo permettere alle persone di esprimersi a 360°”.
Antonio Sedile, rappresentante del Salento Pride e professore di Psicologia generale e applicata alla IISS “Moccia” di Nardò (LE), ha spiegato perché molte persone sentono ancora il bisogno di “coprire” e nascondere la loro vera autenticità: “Abbiamo così tanti piccoli comuni e cittadine in Puglia che sono come isole separate dalle grandi città e dal resto del mondo. Le persone che vi abitano non hanno voce e dispongono quindi di poche possibilità per essere ascoltati, per non parlare dei loro sentimenti che restano celati per anni, o per sempre. Molte persone che vivono in questi luoghi tengono nascosta la loro personale diversità per evitare di non essere all’altezza delle aspettative della società o delle loro famiglie... aspettative con cui sono cresciuti. Brindisi ha una popolazione di 85.000 persone, il che significa che ci sono circa 4.200 omosessuali che chiedono di essere ascoltati (partendo dal presupposto dell’OMS che il 5% della popolazione è omosessuale). Gli omosessuali non sono isole: il primo soggetto che viene coinvolto nel coming out è la famiglia”.
Dopo il tema delle famiglie, Carlo Cremona, Presidente di i Ken APS O.N.L.U.S. (Napoli), ha parlato di come i luoghi di lavoro siano una base importante per creare inclusione: “Concentriamo la nostra attività sul posto di lavoro perché rappresenta una delle fonti in cui la discriminazione può verificarsi di frequente e i dipendenti che la incontrano vivono con stress e dolore costanti. Ne consegue che ciò è molto dannoso sia per la salute mentale che per la produttività sul lavoro: la diversità è un arricchimento sia per i risultati personali che per quelli aziendali. Proprio come il coming out in famiglia, un coming out sul lavoro deve essere fatto ed è altrettanto vantaggioso”.
A concludere il webinar di Take Pride in us è stato Igor Šuran, Direttore Esecutivo, Parks - Liberi e Uguali, che ha ribadito l’importanza per le grandi aziende di creare e mantenere l’attenzione sull’uguaglianza anche in tempi di crescente volatilità: “anche se sono ospite di questo Pride digitale, mi sento a casa con voi e sono profondamente grato per le parole di Riccardo Procacci, perché desidero sentire queste parole da qualsiasi altro Amministratore Delegato di grandi aziende e società in Italia. Ognuno di noi deve fare passi avanti nella curva di apprendimento dell’inclusione. Grazie per questo evento, anche se in formato digitale e in tempi così difficili per le manifestazioni dal vivo, è davvero importante mantenere l’attenzione su questi temi”.
Avio Aero è orgogliosa di aver creato questo spazio per sensibilizzare, stimolare un dialogo significativo sull’Inclusione e la Diversità (I&D) e avere un momento per celebrarne i piccoli passi in avanti. È altresì orgogliosa di poter contare sul contributo di persone come Pasquale Felago, GLBTA Affinity Network Co-Lead, degli straordinari Focal Point GLBTA in ogni stabilimento e tutti i colleghi che sono vicini alla comunità GLBTA.
Per concludere, è significativo ribadire il messaggio “Moving Forward” pubblicato dal Presidente e Amministratore Delegato di GE, Larry Culp, e il suo appello per un cambiamento sostenibile che porti equità e giustizia a tutte le comunità diverse. Dopo l’evitabile e tragica morte di George Floyd, c’è stato un risveglio in tutto il mondo sui temi del razzismo e della discriminazione in qualunque forma si manifesti. Mentre il 2020 è stato finora pieno di angoscia, abbiamo assistito a un’espressione di amore e di benevolenza più grande, quella di persone che hanno effettivamente “messo in pausa” la propria vita rimanendo a casa per proteggersi l’un l’altro. Continuiamo a proteggere la nostra società, proteggendo i diritti di ognuno,
L’invito per chiunque legga questo articolo è quello di celebrare il Mese del Pride, rendere il dovuto rispetto a George e a tutte le persone di colore che hanno ingiustamente perso la vita e a trovare la strada verso una maggiore uguaglianza per tutte le minoranze. Questa continua ricerca aprirà la strada a un domani migliore, mentre tutti noi facciamo un passo indietro e rivalutiamo l’importanza della vita.
#loveislove.