Culture
Donne e motori, in aeronautica
Curare operatività e prontezza tecnica dei motori militari capaci di doppiare la velocità del suono è un lavoro specialistico oltre che cruciale presso le basi aeree, come racconta Sabrina.
Oct 2020
La base di Grosseto è un luogo iconico dell’Aereonautica Militare. Ospita infatti il "4º Stormo Caccia Intercettori" e due gruppi di volo tra i più importanti del corpo militare, il 20º Gruppo che ha la missione di addestrare i piloti assegnati alla linea Eurofighter sotto il coordinamento del Comando forze da combattimento e il 9º Gruppo Caccia un reparto – detto il “Meraviglioso” - attivo sin dalla prima Guerra Mondiale, con ruolo operativo di sorveglianza dello spazio aereo nazionale 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
L’arrivo alla base riserva subito una sorpresa: sono tre le militari donna che ci accolgono, segno che la presenza femminile nelle Forze Armate è ormai una realtà e si sta rafforzando anche nei numeri. Sabrina, Maresciallo di 3° classe dell’Aeronautica Militare, è capo velivolo dell’Eurofighter Typhoon, un ruolo tecnico di estrema responsabilità che consiste nel preparare l’aereo per il volo assicurandosi che sia sempre disponibile nella sua massima capacità operativa. Una figura professionale essenziale per il funzionamento di una macchina così potente e complessa.
“Il mio lavoro è in simbiosi con quello del pilota, ci accomuna la profonda conoscenza dell’aereo”, ci racconta Sabrina “L’esperienza più emozionante della mia carriera è stata proprio quella di arrivare a volare sull’apparecchio che ogni giorno preparo per le missioni”.
Uno dei tanti obiettivi che questa ragazza tenace ha centrato da quando è entrata alla Scuola per Marescialli di Viterbo. Alla Laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali ha affiancato un percorso formativo tecnico che l’ha portata ad occuparsi dei migliori propulsori dell’aviazione italiana.
“Dall’esterno può non essere così evidente, ma le donne sulla linea sono molte, ora e qui a Grosseto, per esempio, tanti motoristi sono donne. Portiamo visione d’insieme e attenzione ai dettagli che in questo lavoro sono fondamentali”. Nella sala motori del GEA (Gruppo Efficienza Aeromobili), Sabrina ha potuto confrontarsi anche con i tecnici specialisti di Avio Aero – assegnati alla base di Grosseto per il supporto tecnico - per la messa a punto dell’EJ200 il potente motore del consorzio Eurojet Turbo GmbH che equipaggia l’Eurofighter.
"A dispetto di quello che si può pensare, la differenza di genere in Aeronautica è percepita solo dall’esterno, perché nel nostro quotidiano abbiamo le stesse opportunità e nulla ci è precluso"
Sabrina racconta del suo lavoro con grande naturalezza, come se ricoprire questo ruolo specialistico per giunta all’interno di un corpo militare fosse la normalità: “In realtà sempre più donne si avvicinano alla carriera militare per le opportunità che offre in termini formativi e di esperienza internazionale. Tra poche settimane, ad esempio, partirò per una missione in Lituania ed è recente un mio soggiorno negli Stati Uniti per un’esercitazione internazionale con colleghi di altre Forze Armate che ricoprono la mia stessa funzione. A dispetto di quello che si può pensare, la differenza di genere è percepita solo dall’esterno, perché nel nostro quotidiano abbiamo le stesse opportunità e nulla ci è precluso”.
Sabrina ha tanti sogni nel cassetto: alcuni riguardano la carriera, altri la vita privata, ma ha anche la sicurezza che conciliare i due mondi non sarà un problema perché con la forza di volontà e la passione, nulla è impossibile.