Aviation

Problem solver all’opera

La sfida della più grande trasmissione di potenza mai realizzata nel mondo occidentale.

Nov 2016

Il 2016 non è iniziato nel migliore dei modi per il programma TP400. Nei primi mesi dell’anno, infatti, si sono verificati alcuni eventi di rottura di un componente secondario (il “pinion plug”) delle Power GearBox destre (le PGB hanno configurazione “destra” e “sinistra” per consentire la rotazione in senso opposto delle eliche dei motori della stessa ala) con conseguenti limitazioni dell’operatività dei velivoli.

In un clima caratterizzato da una fortissima pressione e visibilità ai massimi livelli delle diverse organizzazioni coinvolte (Avio Aero, GE Aviation, EPI, Airbus e i Governi delle Nazioni detentrici dei velivoli) il team di Avio Aero si è immediatamente attivato per definire un piano di risoluzione del problema.

L’ingegneria di Avio Aero, con il supporto di esperti di GE Aviation, ha individuato una soluzione efficace ma anche certificabile e industrializzabile in tempi brevi. Tale soluzione, essendo poco invasiva   rende l’eventuale retrofit più agile anche  sulla flotta. La soluzione individuata è stata ,rapidamente prototipata, e sottoposta a una impegnativa validazione sperimentale al banco e in volo, secondo un piano definito in accordo con EPI, ADS ed EASA.

Mentre il team dei Centri Sperimentali del Sangone lavorava senza sosta per accumulare nel minor tempo possibile le ore di volo richieste per la certificazione, i team di Program Management e Supply Chain lanciavano l’industrializzazione della produzione a Rivalta e l’organizzazione della repair base di Pomigliano per consentire l’applicazione immediata della modifica una volta conseguita la certificazione della modifica. 

Nonostante diversi ostacoli, passione, competenza e determinazione hanno avuto la meglio e le prove, condotte 24 ore al giorno 7 giorni su 7, hanno dato esito positivo. È stato così possibile ottenere la certificazione della modifica in poco più di 4 mesi dall’emergere del problema e una settimana in anticipo rispetto al piano, consentendo così alla produzione di lanciare il nuovo standard fin dalla prima PGB prodotta a luglio.  

Ma questo è solo l’inizio della sfida: da fine luglio, con l’avvenuta standardizzazione della modifica a livello velivolo, ovvero l’autorizzazione a volare con la nuova configurazione, la repair base di Pomigliano ha iniziato l’attività di upgrade della flotta al nuovo standard. Si tratta di affrontare una campagna di retrofit di più di 100 PGB, da completare nel minor tempo possibile. Tutto ciò ha comportato nei mesi passati un grosso sforzo di preparazione con la crescita da una a quattro linee indipendenti per la riparazione delle PGB, l’addestramento di nuovo personale, la standardizzazione della documentazione e dei  processi e il recente lancio di nuove iniziative per generare ulteriore capacità nello shop, che si concluderanno nelle prossime settimane.

I fattori che hanno consentito di risolvere un problema così complesso così velocemente sono stati l’impegno e le competenze di tutte le persone coinvolte e soprattutto la capacità di Avio Aero, GE Aviation, EPI ed Airbus stessa di lavorare insieme come un vero team con forza e determinazione per raggiungere l’obiettivo comune.

Questa storia racchiude in sé perfetti esempi pratici dei GE Beliefs e si dimostra chiaramente esemplare per due di questi: racconta ciò che nel mondo reale significa superare i confini del precedente “stato dell’arte” (Deliver results in an uncertain world) ed esemplifica lo spirito di collaborazione instaurato tra partner e clienti in una risolutiva unione di forze e cervelli (Inspire and empower each other).