Humans

Una scuola per il Malawi

Due giovani ingegneri, accomunati dal programma aziendale che forma e mette alla prova il loro talento, hanno vissuto un’esperienza unica che ha dato un forte senso alle loro azioni di volontariato.

Oct 2022

Sergio Sciumè, attualmente Manufacturing Engineer Programma HELO, e Francesco Contini, Logistics Lean Leader, sono stati due “OMLP”: due giovani ingegneri di Avio Aero che hanno partecipato all'Operations Management Leadership Program di GE, un programma biennale, intensivo, progettato per accelerare lo sviluppo di talenti che cominciano la propria carriera nel mondo del lavoro e per prepararli ad affrontare sfide industriali o tecnologiche prioritarie per l’azienda.

Ma c’è anche un’altra cosa che accomuna Sergio e Francesco, entrambi sono coinvolti nei progetti di volontariato di BuildOn: un'organizzazione senza scopo di lucro fondata da un ex dipendente di GE, Jim Parke.

Parte della missione di questa ONG, infatti, è costruire scuole nei villaggi di paesi che storicamente non hanno adeguate strutture scolastiche. Località in cui gli studenti seguono le lezioni ammassati in capanne di fango buie e fatiscenti, sotto gli alberi quando il tempo lo permette, o devono camminare diverse miglia fino a un villaggio vicino per poter frequentare la scuola, se esiste, una scuola.  

Young students at their new school in Livwezi (Malawi).

Sergio, quando sei arrivato in Avio Aero e di cosa ti occupi oggi?

“Ho messo piede in Avio Aero per la prima volta nel Novembre 2017, nelle tecnologie per i componenti rotanti delle turbine, come interinale. A Marzo del 2018, sono entrato nel programma OMLP, ruotando in diversi stabilimenti per ricoprire diversi ruoli. Ovunque andassi a lavorare, ho sempre mantenuto la mia dedizione al volontariato, infatti ho ricoperto il ruolo di ‘Avio Aero Volunteers Focal’, prima a Cameri, poi a Borgaretto e adesso negli headquarters di Rivalta”. 

Come è nata la collaborazione con BuildOn e perché avete scelto il progetto in Malawi?

“Credo che stiamo al mondo per costruire qualcosa da lasciare ai posteri. Potrebbe essere inteso come il senso della vita, o potrebbe semplicemente essere un personale senso di compiacimento nell’aiutare gli altri. Qualsiasi cosa sia, io e Francesco siamo stati letteralmente attratti dal progetto che ci ha visto raccogliere i fondi (circa 43.000$) per la costruzione di una scuola primaria a Livwezi (Malawi). L’esperienza nel complesso è stata sensazionale, variopinta, unica, ma anche forte, dura, indescrivibile, un po’ come l’Africa in generale. Il team ‘United For Malawi’, che ha finanziato il progetto, è composto da 13 persone provenienti da 7 paesi diversi: ingegneri accomunati da una grande apertura mentale e dall’immensa voglia di fare, gente di ogni età ed etnia. Ci siamo trovati bene fin da subito. Il team locale di BuildOn è stato invece impeccabile in tutto: ci hanno accuditi e fatto integrare quanto più possibile nel villaggio (anche grazie ai due interpreti forniti), nutriti con cibi locali sicuri e gestito la logistica di tutto il progetto in loco. Detto in tutta onestà, dal mio ritorno, non è mai stato facile rispondere alla domanda: com’è andata?... motivo per cui ho girato dei video per provare a condividere alcuni dei momenti che più ci hanno emozionato. E abbiamo ancha una gallery ufficiale di buildOn, dedicata al nostro progetto in Malawi”.

A team picture with local staff and BuildOn volunteers inside the newly built school.

Francesco, qual è stata la leva che ti ha spinto a partecipare a questo progetto?

“Ho sempre pensato alla scolarizzazione come ciò che davvero dà alle persone la possibilità di essere libere, di scegliere il proprio destino. Dopo tanti anni di volontariato, sia con gli Avio Aero Volunteers che privatamente, ho deciso di fare un passo oltre. Con determinazione e flessibilità, insieme a Sergio ci siamo tuffati in questa nuova, straordinaria esperienza”.

Parlando del vostro programma OMLP, qual è l’aspetto più stimolante e quello più sfidante del programma?

“Sicuramente la costante formazione e la multidisciplinarità delle rotazioni che ti porta a un apprendimento continuo ma anche a evitare di rimanere fermi in una zona di comfort. La mancanza di una ‘stabilità geografica’ - data dalle rotazioni del programma - viene alle volte interpretata come un aspetto negativo, in realtà serve proprio per poter acquisire una visione a 360° della Supply Chain di Avio Aero”. 

Qual è stata una lezione che avete imparato e che consiglio dareste ai nuovi ragazzi che iniziano oggi il programma OMLP?

“Il miglior consiglio che possiamo dare è quello di fare domande, sempre. Non abbiate paura di sentirvi sminuiti. Il vostro percorso richiede una conoscenza che dovrete acquisire in poco tempo, per cui fate (e fatevi) più domande possibili e non saziatevi mai di quella importantissima fame di conoscenza che vi deve accompagnare durante tutto il percorso. Ovviamente siate sempre umili e rispettosi nei confronti delle persone con cui vi interfacciate”. 

Quali caratteristiche secondo voi non possono mancare ad un OMLP?

“Determinazione, intraprendenza e flessibilità, e tanta voglia di rimettersi in gioco sempre, nel lavoro come nella vita”.

From the left, Francesco Contini and Sergio Sciume in Malawi.

Come si può fare per sostenere e realizzare insieme a voi questo o altri progetti?

“Questo progetto è oramai in fase di chiusura: il fundraising è terminato, la scuola in Livwezi sarà terminata fra circa 3 settimane da una equipe di costruttori locali. Però abbiamo appena avviato un nuovo progetto per costruire una scuola in Nepal, nel 2024, con un obiettivo ancora più sfidante.

Di che si tratta…?

“Il progetto prevede di costruire una scuola in Nepal, nel 2024. A questo progetto si può contribuire in due modi: chiunque può farlo attraverso una donazione alla causa sulle nostre pagine dedicate - Nepal 2024 Sergio, Nepal 2024 Francesco - o entrando a far parte del team United for Nepal 2024, e diventando a tutti gli effetti un volontario attivo nella raccolta fondi (con la possibilità di andare in loco, proprio come abbiamo fatto noi). Infine, con il classico passaparola, soprattutto fra i colleghi GE. BuildOn è infatti selezionabile dal Matching Program di GE: Ciascuna donazione superiore ai 25$ da parte di un dipendente, sarà raddoppiata da GE Foundation, la quale donerà infatti una cifra equivalente a quella già donata (basterà compilare questo semplice workflow dopo aver donato)”.

Images in page and cover are courtesy of Sergio, Francesco and BuildOn.