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Ripartire insieme, protetti

Oltre un anno fa, la pandemia ha sconvolto la vita di persone e organizzazioni, l’esperienza dei nostri esperti, dalla tutela della salute alla campagna vaccinale, è stata la chiave per la ripartenza.

Jul 2021

La gestione dell’emergenza ha richiesto e tuttora richiede grandi sacrifici da parte delle aziende per tutelare i propri dipendenti e insieme la competitività per rimanere sul mercato. “Garantire la sicurezza è stata in questi mesi la nostra priorità” afferma Vincenzo Micheli, EHS Leader di Avio Aero. Micheli guida da otto anni il dipartimento di Environment Health and Safety per tutta l’azienda, contando su un team di responsabili che a loro volta in ogni sede operano supportati dai propri team di esperti in ambito di salute e sicurezza sul posto di lavoro a 360°, nonché di tutela ambientale.

“Mantenere attive le linee produttive assicurando tutte le misure di protezione necessarie ai lavorativi è stato uno sforzo importante che ha dato i suoi frutti dal momento che i casi registrati all’interno degli stabilimenti sono stati contenuti rispetto alla totalità dei lavoratori e non generati internamente. Oltre ad ottemperare esclusivamente alle direttive, abbiamo sempre lavorato a fianco delle istituzioni centrali e locali per aiutare la nostra comunità a superare la pandemia. Un’occasione imperdibile è stata quindi la chiamata alle armi del Governo e di Confindustria per sostenere la campagna di immunizzazione di massa sul posto di lavoro”.

An Avio Aero employee getting his vaccine shot at the workplace.

Avio Aero, infatti, si è messa subito a disposizione sul territorio italiano per organizzare punti vaccinali nelle località in cui si trovano le sue sedi: Rivalta per le sedi del Nord Italia, Pomigliano e Brindisi per il Sud, offrendo spazi e personale. La soluzione adottata ha tenuto conto delle differenti situazioni territoriali e ha permesso di ottimizzare gli interventi.

Il primo a partire è stato il sito pugliese, dove è stata avviata una collaborazione con la Asl di Brindisi per l’hub di loro gestione, che ha permesso di vaccinare nel solo primo giorno di Open Day oltre 200 dipendenti, tra i primi ad aderire all’iniziativa. “Siamo stati molto orgogliosi di questa partnership pubblico-privato” ha detto Roberto Bertaina, Brindisi Plant Leader. “È stata per noi l’occasione per continuare a proteggere e tutelare il benessere delle nostre persone, con l’obiettivo di contribuire a un più rapido ritorno alla normalità non solo della nostra azienda ma di tutta la comunità locale.”

Cristina Guarini and Roberto Bertaina, second and third from the right, with the Puglia Region delegates at the Brindisi Hub.

Quasi in contemporanea, si sono attivate le sedi di Pomigliano d’Arco e quelle del Piemonte: questi ultimi sono stati convogliati sull’hub gestito dall’Unione Industriale di Torino. Infatti, Avio Aero è tra le 700 aziende del territorio piemontese – l’unione conta un totale di oltre 30.000 dipendenti di aziende industriali - che hanno aderito all’iniziativa.

“Le nostre sedi piemontesi (Rivalta, Borgaretto, Cameri e Sangone) sono da sempre parte di un ecosistema industriale che ha risposto unito e compatto all’emergenza”, ha commentato Vincenzo Micheli, “L’attivazione di un sito vaccinale da parte dell’associazione confindustriale rappresenta il desiderio di tornare quanto prima alla normalità. Grazie alla capacità vaccinale del centro – che possiede 8 linee attive con una capacità di 700 vaccinazioni giornaliere – abbiamo offerto ai dipendenti e ai loro famigliari una via preferenziale verso l’immunizzazione”.

Gioacchino Ficano, second from right, with delegates from Red Cross and ASL Napoli3.

Pomigliano d’Arco, invece, ha ospitato all’interno della sua vasta superficie aziendale un vero e proprio hub vaccinale gestito in collaborazione con la ASL Napoli3 Sud. “Avio Aero rappresenta il primo caso, nel territorio della Asl Napoli 3 Sud, di grande azienda che apre le porte alla campagna vaccinale” ha commentato Gioacchino Ficano, Plant Leader che ha inaugurato il centro insieme ai dirigenti sanitari locali e alla Croce Rossa. “Un importante risultato che abbiamo raggiunto ancora una volta - come nella nostra tradizione - grazie alla sinergia con il territorio. Pur augurandoci che ciò non accada, alla luce dell’efficace capacità di contrasto che stanno dimostrando i vaccini, il centro potrà garantire un’azione immediata in caso di necessità future”.

“Tutto questo non sarebbe mai stato possibile senza il contributo dei nostri responsabili EHS in ogni singola sede italiana, a cui va il mio sentito ringraziamento” ha concluso Micheli. “Cristina Guarini a Brindisi, Carmen Scavone a Borgaretto e Cameri, Marianna Gaschino per il Sangone, Vincenzo Vegnente a Pomigliano e Francesco Perri a Rivalta, insieme ai rispettivi team, sono stati i veri, silenziosi, protagonisti durante questi mesi. Oltre a garantire l’eccellenza operativa delle iniziative di sicurezza, hanno dimostrato un fortissimo senso di responsabilità nel tutelare la salute dei colleghi, facendola diventare la loro priorità professionale e personale”.

A view of the vaccination hub set up inside Avio Aero Pomigliano.

Cover image is courtesy of Unione Industriale Torino.