Humans
Menti brillanti illuminano il futuro
Gli ingegneri di GE Aerospace e Avio Aero rientrati dal summit internazionale One Young World Forum di Belfast desiderano condividere ciò che hanno imparato.
Nov 2023
Stando al proverbio “ci vuole un intera comunità per crescere dei giovani”, non dovrebbe sorprendere se ci vuole un evento mondiale per attirare le menti più brillanti da tutto il mondo per affrontare le questioni più critiche che l’umanità si trova oggi di fronte. Tre di queste menti, sono nostri ingegneri: Grace Schippers, Natalie Purwo ed Emanuele Quarona sono infatti stati onorati di essere parte di in un gruppo di giovani provenienti da oltre 190 paesi che hanno partecipato al One Young World Summit di Belfast (Irlanda del Nord).
Oltre 45.000 candidati, provenienti da molteplici settori per i soli 2.000 posti disponibili per vivere la grande esperienza dello One Young World. Il primo summit è nato nel 2010 per coinvolgere giovani di talento provenienti da tutto il mondo e fornire loro uno spazio dove dibattere e seguire seminari su questioni di impatto globale, come il cambiamento climatico, la povertà, la pace e la riconciliazione, con l’obiettivo di costruire “un futuro sostenibile”. I relatori di quest’anno erano Mary Robinson, ex Presidente della Repubblica d’Irlanda, il Professor Muhammad Yunus, premio Nobel per la pace, e Angela F. Williams, Presidente e CEO di United Way Worldwide.
I tre giovani ingegneri rappresentanti di GE Aerospace e Avio Aero erano ben consapevoli degli obiettivi dell’aviazione per contribuire alla sostenibilità del pianeta. "Per contestualizzare l'unicità della nostra posizione, credo che l'industria aeronautica sia responsabile del 2-3% delle emissioni di carbonio", afferma Schippers, ingegnere di progettazione in GE Aerospace che lavora al programma RISE (programma sviluppato da CFM International, una joint venture tra GE e Safran Aircraft Engines).
Il programma CFM RISE è stato presentato per la prima volta nel 2021 e riguarda una serie di tecnologie di propulsione da sviluppare, con test sia a terra sia in volo, entro il presente decennio Queste tecnologie sono comprensive di una nuova architettura di tipo Open Fan e di innovazioni sul nucleo motore “compact core”. L’obiettivo di RISE è ottenere il 20% in più di efficienza consumi carburante e il 20% in meno di emissioni CO2, nonché di altre sostanze, rispetto ai motori moderni, cercando allo stesso tempo di ridurre anche il rumore.
Schippers racconta di aver scelto la carriera di ingegnere meccanico per mettere a servizio il suo talento per il bene comune. Dopo l’esperienza del One Young World a Manchester, in Inghilterra nel 2022, le chiesero di tornare, ma stabolta con il ruolo di guida per altri partecipanti. "Sono stata molto fortunata e ho imparato tantissimo da questi due summit. In futuro, mi piacerebbe dare il mio contributo per aiutare GE Aerospace a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Oggi disponiamo di un enorme rete di delegati su cui possiamo fare affidamento, sia all’interno che all’esterno della nostra azienda”.
"In futuro, mi piacerebbe dare il mio contributo per aiutare GE Aerospace a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite"
Anche Quarona, ingegnere di processo additive presso Avio Aero, un’azienda di GE Aerospace che opera in Italia, Repubblica Ceca e Polonia, condivide la triplice devozione della collega Schippers per la sostenibilità, i motori aeronautici e l’altruismo. “È davvero entusiasmante che col mio lavoro di ingegnere dei processi in additive io possa contribuire a sviluppare tecnologie capaci di ridurre le emissioni di CO2”.
Quarona si aspettava di approfondire i temi sull’innovazione, ma gli One Young World sono stati in grado di trasmettergli un forte interesse per l’uguaglianza e l’accessibilità educativa. “Le persone disabili con menti brillanti potrebbero non avere accesso a delle opportunità, soprattutto se vivono in paesi in via di sviluppo dove mancano le infrastrutture: questo è qualcosa su cui dobbiamo continuare a riflettere”.
“Le persone disabili con menti brillanti potrebbero non avere accesso a delle opportunità, soprattutto se vivono in paesi in via di sviluppo dove mancano le infrastrutture”
Purwo, che si auto-definisce “ingegnere d’acciaio”, attualmente fa parte del programma biennale di sviluppo dell’ingegneria della produzione (MEDP) di GE Aerospace a Lynn, in Massachusetts (USA), e condivide il pensiero di Quarona. Lei stessa sottolinea che quando non ci sono i presupposti essenziali e più banali per affrontare la quotidianità, è normale scoraggiarsi e diventa quasi impossibile affrontare questioni più complesse, come ottenere una buona istruzione. "Subito dopo la conferenza, sono scesa dal mio Uber e ho notato qualcosa che non avevo mai notato prima: il mio condominio non ha campanelli adeguati per le persone in sedia a rotelle. Sono tornata a casa con una forte determinazione e la volontà di cercare le cose da migliorare”.
Purwo è stata colpita dalle parole della senatrice keniota ipovedente Krystal Asige: “Se quello che vedi è tutto ciò che vedi, allora non vedi tutto quello che c'è da vedere”. Per questo motivo risulta necessario prestare attenzione alle sfide che le altre persone devono affrontare. L’interesse di Purwo per l’ingegneria è nato durante la sua adolescenza, dopo aver visto le difficoltà che sua madre affrontava lavorando alla sua scrivania, pur provando forti dolori al collo. Ideò allora un progetto aiutandosi con una stampante 3D per costruire una postazione di lavoro che le consentisse di lavorare senza dolore.
Schippers, Quarona e Purwo sono tornati entusiasti dallo One Young World, sorpresi dagli argomenti affrontati in merito a salute mentale e cambiamento climatico. “La parte più importante è stata ascoltare i membri delle comunità più deboli parlare degli impatti subiti dai cambiamenti climatici. “L’ansia climatica che provano è reale, la si vede anche in quei paesi che non vivono una situazione attuale di difficoltà. Tali situazioni portano ad un peggioramento della salute mentale” afferma Schippers.
Diventati membri di una comunità con più di 15.000 membri, tutti i partecipanti hanno lasciato il summit con il titolo di “One Young World Ambassadors”. Essere un Ambassador vuol dire avere accesso ad opportunità di finanziamento, a progetti formativi, ad attività di confronto e tutoraggio. Sebbene Schippers, Purwo e Quarona siano tornati alla loro quotidianità, stanno già discutendo possibili collaborazioni con altri loro colleghi Ambassadors e stanno coinvolgendo anche altri colleghi.
"Ci piacerebbe riportare le nostre esperienze nella cultura di GE Aerospace e condividerle in modo più ampio con le comunità in cui operiamo. Il nostro settore in è estremamente vitale per il passaggio verso un mondo più resiliente e più sostenibile” conclude Schippers.
The original version of this story is by GE Reports.