Humans

L'importanza del networking... al femminile

Un anno di attività, progetti e iniziative del Women Network di Avio Aero passate in rassegna da alcune delle protagoniste, con un messaggio condiviso su obiettivi e visione.

Jan 2023

Da sempre sappiamo che creare una solida rete di relazioni interpersonali, promuovere lo scambio di esperienze e competenze, allargare l’orizzonte della collaborazione produce effetti benefici e positivi nella nostra vita personale.

Tutto ciò vale anche, e a maggior ragione, in ambito professionale, dove la creazione di una rete relazionale basata sull’identità di genere può influire positivamente sulla motivazione e sulle prestazioni delle persone, e quindi sul business.

È questo l’esempio del Women's Network di Avio Aero, che ha l’obiettivo di mettere in comune e creare una rete di conoscenze tra tutta la popolazione femminile dell’azienda, includendo naturalmente anche i colleghi.

Questo network fa parte di un ERG (Employees Resource Group), acronimo che in GE Aerospace individua globalmente diversi gruppi di dipendenti impegnati su temi di comune interesse. Per ciascuno, a livello di business o brand, esiste una struttura (fatta di donne ma anche di uomini) che lo guida, se ne prende cura e lo promuove. Una delle leader del Women Network in Avio Aero è Samantha Pennano.  

“Durante ogni incontro o per ogni iniziativa, il proposito che abbiamo come gruppo è quello di chiederci cosa migliorare per tutte le donne nella vita aziendale e come farlo, come soddisfare ambizioni di crescita (orizzontale o verticale) ed elevare la leadership femminile”, dice Samantha, Program Director del team commerciale che ha iniziato la sua carriera in azienda nel 2011. La sua formazione, con una laurea magistrale in Ingegneria gestionale, è di tipo tecnico e basata sulla produzione industriale. Nel suo percorso professionale, e tutt’ora, guida un team che si occupa di clienti che sono grandi player dell’aviazione mondiale: Safran, Rolls Royce, Airbus Helicopters, Turkish Aerospace e, nell’automazione navale, Fincantieri.  

A group of Avio Aero employees at the Pomigliano's site auditorium after a Women's Network seminar in 2022.

Ciò che stimola di più pensando alla responsabilità nel Women Network, è proprio la missione verso l’aumento della consapevolezza da parte della popolazione femminile: “desideriamo che le donne a ogni livello siano soddisfatte, adeguatamente retribuite e senza alcun timore riverenziale o bias ma siano loro stesse in tutte la loro genuinità” continua Samantha.

I colleghi uomini sono parte integrante del network e a loro sono assegnati anche dei ruoli chiave, che siano di champion, allied o sponsor: “la cosa che ci ha rinfrancato sempre è trovare il consenso e la partecipazione dei colleghi, qualcosa di cui siamo molto contente. In primis vogliamo coinvolgerli, e poi appianare qualsiasi differenza percepita affermando la diversità come un’unicità che nella nostra azienda è di alto profilo professionale. Sentono le tematiche come loro, anche nel privato, e ci aiutano a rimuovere ogni barriera” aggiunge Samantha.

Il Women network è fatto di eventi e seminari dedicati alle tematiche che interessano vivamente il mondo femminile, ma anche di mentorship, interconnessione, coinvolgimento del resto dei colleghi e di collaborazioni o partnership con associazioni e comunità esterne con cui promuoviamo scambi culturali e disciplinari. Penso agli ospiti che spesso intervengono in tali occasioni. Il 2022 ha visto un totale di 13 tra iniziative e attività del Women Network che hanno coinvolto oltre 100 persone per ogni evento, mentre i programmi di mentorship hanno visto 30 mentors impegnati a seguire 39 mentees

Samantha Pennano with her colleague Marinella Marconi at Avio Aero headquarters in Rivalta.

"Il proposito che abbiamo come gruppo è quello di chiederci cosa migliorare per tutte le donne nella vita aziendale e come farlo, come soddisfare ambizioni di crescita ed elevare la leadership femminile”

“Se penso all’anno appena conclusosi,” racconta Samantha, “abbiamo realizzato delle iniziative che mi rendono molto fiera: l’ottenimento della certificazione GEEIS, ad esempio, con cui viene valorizzato e formalizzato l’impegno dell’ azienda sui temi dell’uguaglianza di genere e diversity attraverso indici e metriche che ci posizionano nel contesto nazionale secondo il grado di progresso di azioni concrete.

Qualcosa che è in linea con la nostra cultura LEAN, votata a migliorarci continuamente e a misurare i nostri progressi. Un altro momento molto significativo, di partecipazione attiva nonché di brand awareness è stato l’incontro con la Global Thinking Foundation, in cui abbiamo ospitato Claudia Segre a proposito di violenza economica e come riconoscerla”.

Un recente seminario che ha citato Samantha è stato anche quello con l’Associazione torinese Casa Maternità Prima Luce, ospitata nell’headquarter di Rivalta di Torino e in collegamento con tutte le altre sedi piemontesi. Il convegno dal titolo "La salute della donna in primo piano: prevenzione e supporto per la donna e la sua famiglia” che è stata un'importante occasione per presentare il Progetto Fenice portato avanti dell’associazione raccontando in che cosa consista la prevenzione dei tumori femminili, quanto sia cruciale e anche quale sia un adeguato stile di vita protettivo per la salute e come sia fondamentale una diagnosi precoce della patologia.

A picture taken after the seminar with Casa Prima Luce, in October.

"Siamo state davvero contente di aver collaborato e vorremmo ripetere altre iniziative simili volte alla prevenzione, alla salute e al supporto verso le donne e le loro famiglie"

“Il progetto Fenice si occupa delle donne che affrontano la malattia oncologica nella fascia d'età fertile e perinatale, è un progetto che aiuta davvero concretamente non solo la donna, ma anche il suo nucleo familiare con una serie di iniziative che danno beneficio al corpo e alla psiche. Siamo state davvero contente di aver collaborato e vorremmo ripetere altre iniziative simili volte alla prevenzione, alla salute e al supporto verso le donne e le loro famiglie”, hanno commentato Paola Tamola e Caterina Vendetti, rispettivamente professioniste dei dipartimenti Legal e Supply Chain in Avio Aero, e in aggiunta focal point del Women Network nella sede di Rivalta.

Per Avio Aero, poter contare su una rete come quella del Women’s Network significa marciare verso obiettivi comuni e intraprendere azioni, iniziative scandite dal calendario annuale di eventi e attività. “È ciò che vogliamo dimostrare, dando visibilità al resto dell’azienda e a tutte le donne: il nostro mondo industriale aeronautico si basa su tecnologia e pragmatismo, su dati e analisi. Così, anche la nostra attività segue tale logica nei confronti di colleghe che svolgono professioni tecnico-ingegneristiche e che a contatto con questo mondo tecnico lavorano. Verso l’esterno, questo diventa un messaggio e una struttura importante da trasmettere alle giovani donne: l’esempio massimo di questo è stato lo STEM day dello scorso dicembre”, aggiunge Samantha.

Il primo STEM day ospitato da Avio Aero è stato un evento di chiaro successo che il Women’s Network ha voluto fortemente. Un simile successo ha riscosso il mentorship program, che permette a Leader e role model femminili di varie sedi dell’azienda di seguire e sostenere altre colleghe. Il gruppo vuole continuare questo impegno nel 2023 e incrementare anche la presenza verso l’esterno, aumentando l’alleanza e il confronto con altre grandi aziende dell’aeronautica e di altri settori per unire le forze, imparare e scambiare esperienze. 

An image of the first STEM day ever held inside Avio Aero central plant, last December.

“Io credo che le donne oggi affrontino ancora problematiche di consapevolezza, di attitudine e vivano in una cultura che, pur avendo fatto passi in avanti, conserva retaggi piuttosto influenti. E credo che il cambiamento vero, d’impatto, avverrà più attraverso la realizzazione di quella consapevolezza che attraverso un cambiamento effettivo dell’ambiente circostant. Lo vedo nelle nuove generazioni, il loro approccio è diverso, più autorevole e soprattutto indipendente. Anche nella mia, e forse in altre, generazioni sta prendendo piede quella consapevolezza e l’azienda, con la sua cultura e il suo impegno concreto, può avverare il tutto rendendosi più appetibile e accogliente” conclude Samantha.