Humans
Arte dai laboratori
La musica può avere molto a che fare con la scienza e la tecnologia, come nel caso del nostro collega dal laboratorio di Praga, mosso da una passione che ispira sia l’attività tecnica sia le abilità artistiche.
Dec 2023
La bellezza della diversità sta nelle vocazioni, nelle capacità, nelle personalità appartenenti a tutti gli individui all’interno di ogni organizzazione fatta di persone. Tra i nostri colleghi annoveriamo persone che incarnano talenti speciali, oltre che esperienze. Colleghi come Ales Materna, ingegnere dei materiali presso i laboratori di Avio Aero a Praga.
Oltre a essere ingegnere, Ales è storico, musicista, editore e docente. Proviene da Ostrava, una città industriale ceca, un tempo definita come il “cuore d’acciaio del Paese” e divenuta oggi una città molto creativa e artistica. Ales Materna incarna le due anime della sua città natale: il patrimonio industriale e il talento artistico.
Si è diplomato come elettromeccanico per poi lavorare in questo campo per un paio d’anni. In seguito, per quasi 20 anni, Ales ha lavorato in alcuni laboratori di collaudo meccanico, dove ha studiato le proprietà dei metalli ed eseguito analisi chimiche. Ma la sua grande passione è sempre stata la musica.
Ales ha fondato un gruppo musicale a Ostrava, collaborando contemporaneamente come redattore con una rivista musicale. Il profondo interesse per la storia lo ha spinto a iscriversi all’università a 35 anni proprio per studiare storia e ultimamente ha tenuto delle lezioni agli studenti presso università straniere. Nel 2019 si è trasferito a Praga, dove ha iniziato a lavorare per GE Aviation Czech, ora parte di Avio Aero, una società GE Aerospace.
“Mi sono laureato nel 1988 e ho iniziato subito il mio primo lavoro come meccanico di apparecchiature con impianti a corrente forte presso il deposito locomotive di Ostrava. Ho supervisionato le riparazioni elettriche operative delle locomotive e condotto indagini tecniche su incidenti o deragliamenti dei treni. Qui sono rimasto a lavorare fino al 1994 e in seguito mi è stato offerto un impiego nella redazione della rivista di musica rock “Spark”. A partire dal 1995 ho lavorato per oltre vent’anni in diversi laboratori di materiali a Ostrava”, racconta Ales quando introduce l’inizio della propria carriera.
Qual era il tuo ruolo nella band che ha fondato?
“Ho fondato la mia prima band ‘Erebus’ nel 1987. Per un po’ di tempo ho suonato il basso elettrico e la chitarra e dal 1992 ho cantato esclusivamente per questo gruppo. Suonavamo un mix di musica hard rock, funk e metal. Nel 1997 abbiamo fatto da apripista alla leggendaria band americana dei Megadeth a Praga. Abbiamo suonato in decine di concerti presso club, sale e festival e abbiamo pubblicato due album. Gli Erebus si sono sciolti nel 1999 e in seguito ho cantato nella band Hoo Hoo Cocktail per due anni, con cui ho registrato anche un album. Dal 2015 al 2019 ho cantato per “The Konvertor” e ho registrato due album. Quando mi sono trasferito a Praga nell’agosto del 2019 non ero più attivo artisticamente; tuttavia quest’estate ho ripreso a cantare nella band funky-rock S.O.S. a Brandys nad Labem”.
Come è nata e cresciuta la tua vocazione artistica, quando hai iniziato e perché?
“Il mio interesse artistico è nato probabilmente durante la scuola elementare, dove ho suonato la fisarmonica per diversi anni. All’età di 15 anni ho iniziato a suonare canzoni folk con la chitarra acustica. In quel periodo ho composto le mie prime canzoni e i primi testi. All’età di 17 anni ho fondato una prima band con un amico batterista, abbiamo suonato insieme per oltre dieci anni e il nostro stile musicale si è evoluto nel tempo”.
È vero che hai anche scritto per riviste musicali?
“Ho iniziato a scrivere di musica nel 1994 con la pubblicazione della mia prima recensione per la rivista Spark. Dopo un anno di lavoro a tempo pieno ho mantenuto una collaborazione esterna con la rivista, proseguita anche dopo il trasferimento a Praga dei redattori e della rivista. Ho continuato a scrivere recensioni di album, concerti e festival musicali e ho anche intervistato artisti famosi. Collaboro con questa rivista da oltre 10 anni. Dal 2020 sostengo qui a Praga il più grande sito web di musica (ireport.cz) della Repubblica Ceca come redattore esterno: Ho realizzato numerose interviste con i più famosi musicisti e cantanti cechi: Chinaski, Marek Ztracený, Ewa Farna, Lucie Bílá e molti altri, oltre ad artisti stranieri del calibro di Jamiroquai, Freak Power, Peter Freestone”.
Quali attività artistiche o didattiche svolgi attualmente?
“Oltre a cantare nella band ‘S.O.S.’ ho un mio programma (Con Aleš sul tetto) dove invito artisti di interesse e noti (cantanti, musicisti, attori) a registrare interviste dalla terrazza del ristorante Golden Well, con una vista mozzafiato su Praga e Malá Strana. Lassù i miei ospiti cantano anche dal vivo. Nel tempo libero mi piace inoltre dedicarmi alla pittura astratta. Continuo a tenere lezioni di storia economica e sociale anche presso università straniere, soprattutto britanniche o scozzesi, tra cui l’Università di Cambridge, l’Università di Manchester, la University College di Londra, l’Università di Glasgow e l’Università di Pittsburgh (USA). Ho pubblicato numerosi studi scientifici e articoli e sono coautore di diversi libri sulla storia dell’industria del ferro e delle società di ingegneria nella Repubblica Ceca”.
Ci puoi descrivere il tuo ruolo attuale presso Avio Aero Praga? Ti avvali delle tue capacità creative anche in questo lavoro scientifico?
“Lavoro come capo scienziato presso il Laboratorio materiali. Supporto la produzione e sono anche responsabile delle operazioni di laboratorio. Mi occupo di controlli interni ed esterni, della calibrazione di tutti gli strumenti, di monitoraggio delle riparazioni, approvvigionamento di materiali e attrezzature e della collaborazione con fornitori e clienti. Per esempio, in questo momento mi sto occupando della ricostruzione e dell’ampliamento del laboratorio. Nel nostro team, guidato dal direttore Baptiste Bouchaud, siamo dediti al continuo miglioramento dell’ambiente di lavoro e all’ampliamento delle attività del laboratorio: la nostra priorità è diventare il laboratorio di materiali aerospaziali più all’avanguardia del Paese. Questo comporta la necessità di dotare il nostro laboratorio dei migliori microscopi ottici e digitali, compreso il SEM, e di strumenti di alta qualità per la preparazione di campioni metallografici. Una delle principali sfide e responsabilità del nostro laboratorio è rappresentata dai test sui materiali nello sviluppo del motore Catalyst”.
Qual è il segreto per far fronte a molteplici attività e doveri nella vita quotidiana?
“La perfetta gestione del tempo. Devo ammettere che abituarsi alle mansioni lavorative è stato molto impegnativo, soprattutto all’inizio del mio lavoro in GE Aerospace. La chiave è la formazione e la continua capacità di imparare cose nuove, adattandosi alle nuove sfide. Il direttore Baptiste Bouchaud e il mio mentore Ali Douibi mi hanno aiutato molto in questo senso, e continuano a farlo trasmettendomi un’esperienza preziosa e di ampio respiro. Sono entusiasta di poter lavorare in questo team guidato da loro. I miei hobby legati alla musica e all’arte occupano gran parte del tempo libero e in questo senso godo di grande sostegno da parte di mio figlio di 17 anni e della mia famiglia. Credo che il segreto per gestire così tante attività (apparentemente diverse) sia la passione: riuscire a trovare uno slancio per le cose e agire con entusiasmo, con tutto il cuore. Questo vale sia per il lavoro che per il tempo libero”.
"Sogno di registrare un album insieme alla mia band e di rendere il mio nuovo show musicale il più visto nella Repubblica Ceca"
Altri sogni per la tua vita?
“Prima di tutto desidero completare il processo di rinnovamento e di espansione del nostro laboratorio e mantenere il primato che lo vede tra i migliori laboratori di materiali aerospaziali in Europa con l’aiuto del nostro team. Parlando di musica, vorrei registrare un album con la mia nuova band e rendere il mio programma musicale, relativamente nuovo, uno dei più seguiti. Sarà quindi fondamentale avere molta pazienza e svolgere un lavoro accurato a lungo termine. Mi piacerebbe anche visitare alcuni luoghi del mondo che non ho ancora avuto modo di conoscere, come il Sud America o l’Asia, insieme a mio figlio. È un eccellente giocatore di calcio e un bravo studente che crede fortemente nella sua crescita calcistica e nel successo del suo percorso di studi universitari”.
