Future

La Tecnologia in festa

Il Politecnico di Torino, in occasione del 160esimo anniversario, organizza il Festival della Tecnologia, dal 7al 10 novembre eventi, conferenze, grandi ospiti…e Avio Aero!

Oct 2019

La tecnologia non esisterebbe senza un innato senso del bello e ci metterebbe di fronte a grandi pericoli se non fosse regolata dal senso del buono.

Per celebrare il centosessantesimo anno dalla sua fondazione, il Politecnico di Torino ha deciso di regalare alla città un festival che mette al centro il bello della buona tecnologia: quella che è sì il risultato di scienza e innovazione, ma che senza la guida della creatività umana non avrebbe preso forma.

Il Festival della Tecnologia è una creazione dal rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, curata dal delegato per la Cultura e la Comunicazione Juan Carlos De Martin e dalla celebre firma de Il Sole 24 Ore, Luca De Biase; dal 7 al 10 novembre, oltre 300 relatori da tutto il mondo si alterneranno in occasione degli oltre 150 incontri diffusi su tutto il territorio cittadino: dalle aule del Politecnico al Castello del Valentino, dal Circolo dei Lettori alle OGR, dalla Cavallerizza Reale all’Accademia delle Scienze, dal Museo della Radio e della Televisione RAI fino al Museo del Cinema, dal Museo dell’Automobile alla Biblioteca Civica Centrale, per citarne alcuni.

Tutto questo anche grazie al supporto degli sponsor aziendali: Avio Aero, Iren, Olivetti e Sella. Realtà aziendali che insieme a quelle istituzionali e culturali hanno la tecnologia come fattore comune, e che contribuiranno alla realizzazione di una manifestazione di ampio respiro che offre gratuitamente approfondimenti e riflessioni articolate. Il programma, quindi, è caratterizzato da una forte interdisciplinarità: si parlerà delle innovazioni tecniche più attuali, ma sarà garantito ampio spazio alle implicazioni sociali, ambientali, etiche, economiche, politiche con incontri che tratteranno, tra gli altri temi, di intelligenza artificiale, big data, blockchain, hackeraggio, low-tech, mobilità sostenibile, ecologia, ma anche di cibo, sport, musica, cinema, letteratura, filosofia, religione e spiritualità.

Tecnologia e umanità assieme, allora: ma che cosa significa? Saranno il premio Nobel all’economia Joseph Stiglitz, con una lectio intitolata “Tecnologia e diseguaglianza”, e poi John Elkann, ex-allievo del Politecnico, che dialogherà con gli studenti sui temi della rivoluzione digitale del settore automotive e più in generale, dell’impatto della tecnologia sulla società, e ancora Alessandro Baricco a interrogarsi su cosa ha guadagnato e cosa ha perso l’uomo con la rivoluzione digitale.

Tra gli ospiti speciali, anche Samantha Cristoforetti, a cui il Politecnico conferirà la laurea ad honorem in Ingegneria Aerospaziale, e che per l’occasione terrà una lectio intitolata: Esplorazione umana dello spazio, sfide tecnologiche. E il grande Piero Angela, con una conferenza dal titolo Tecnologia, cultura e informazionededicata all’importanza della diffusione delle conoscenze scientifiche. 

Sarà un festival per tutti, per gli studenti, adulti, ma anche per bambini e famiglie. Infatti, grazie all’Ufficio Scolastico Regionale del MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca), è stato creato il Villaggio della Tecnologia: interamente dedicato a ragazzi e famiglie sarà collocato nel Piazzale Duca D’Aosta (antistante il Politecnico, sulla soglia dei Giardini del Fante), e lì si potrà partecipare a laboratori e attività.

E proprio lì si troverà lo spazio di Avio Aero, all’interno di un padiglione sferico che avrà come protagonista il mondo aeronautico e, più in generale, il tema del volo, con allestimenti e laboratori didattici. Quest’ultimi porranno studenti, bambini e famiglie di fronte a particolari quesiti: come funziona un motore aeronautico? Come immagini l’aereo del futuro? Le nuove frontiere della tecnologia aeronautica: conosci l’additive manufacturing?

A condurre questi laboratori saranno alcuni giovani ingegneri che in azienda stanno seguendo l’EDISON Leadership Program: attraverso curiosità, riflessioni e strumenti sorprendenti introdurranno i visitatori a questo mondo caratterizzato da un altissimo livello tecnologico. "Attraverso giochi, laboratori e installazioni proveremo a introdurre i più piccoli e curiosi al mondo del volo che a volte sembra molto distante – racconta Caterina Montuori che seguirà il laboratorio sull’aereo del futuro. Chiederemo loro di disegnarci come immaginano l’aereo del futuro; gli faremo vedere attraverso un visore un aereo che varca i confini dell’atmosfera in direzione Marte; e ancora, mostreremo loro una stampante 3D polimerica all’opera nella produzione di componenti aeronautici.” 

Un evento dai contenuti eccezionali, sostenuto dai diversi enti patrocinatori tra cui il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, la città di Torino e la Regione Piemonte, che proprio quest’anno ha proposto di gemellare il Festival con la sua iniziativa Fabbriche Aperte. Pertanto, l’8 e 9 novembre numerose aziende piemontesi apriranno le loro porte ai curiosi: tra questi, ci sarà anche il Turin Additive LAB nel campus di via Boggio 61, il laboratorio congiunto del Politecnico di Torino e Avio Aero dove si studiano nuove tecnologie e nuovi materiali per l’Additive Manufacturing.

Se vi trovaste a Torino prossimamente, tenetevi pronti: il weekend si preannuncia entusiasmante!