Culture

Tecnologia è cambiamento

Avio Aero anche quest’anno sponsor del Politecnico di Torino per Biennale Tecnologia, la manifestazione di respiro internazionale centrata su tecnologia, umanità e sostenibilità.

Nov 2020

Ha preso il via la prima edizione di Biennale Tecnologia, la manifestazione organizzata dal Politecnico di Torino che, a seguito del successo del Festival della Tecnologia del novembre 2019, propone un’ampia riflessione culturale e civile sul rapporto fra tecnologia e società.

Dal 12 al 15 novembre, più di 260 relatori da tutto il mondo si alternano durante gli oltre 140 incontri distribuiti in quattro luoghi principali (la sede centrale del Politecnico, il Castello del Valentino, sede storica dell’Ateneo, il Circolo dei Lettori e la Cavallerizza Reale, che ospita gli incontri realizzati per Biennale Tecnologia dall’Università degli Studi di Torino) e altri spazi in città utilizzati dai partner della Biennale.

Il titolo della prima edizione di Biennale Tecnologia è Mutazioni - Per un futuro sostenibile: Mutazioni intese come cambiamenti fisici, trasformazione dell’ambiente che ci circonda, ma anche cambiamenti di prospettiva, nuovi scenari non solo tecnologici ma anche economici, sociali, culturali da progettare riflettendo sul mondo necessariamente più sostenibile che dovremo costruire. E in questa proiezione verso il futuro, la tecnologia è un fattore di cruciale importanza, da indirizzare tendendo conto delle esigenze della collettività oltre che del pianeta.

Tutti gli eventi sono visibili online, a testimonianza del valore della tecnologia digitale anche in momenti difficili come questo periodo storico. “Siamo infatti profondamente convinti della valenza culturale di un evento di grande portata come questo – dichiara il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco. In un momento storico complesso come quello che stiamo vivendo assume ancora maggiore significato: la riflessione culturale su temi sensibili come quelli dello sviluppo della tecnologia e del suo rapporto con la società ci sembra un diritto da tutelare ancora di più oggi, quando il mondo in cui viviamo si è dimostrato così interconnesso e la tutela della sostenibilità, intesa in senso ambientale, ma anche sociale ed economico, è diventata così fondamentale”.

A moment of the inaugural press conference at Politecnico di Torino.

Proprio sui valori fondanti di questa prima edizione – tecnologia, umanità e sostenibilità – che si inserisce Avio Aero, sponsor dell’evento insieme a Lavazza e ai main partner Iren e Intesa San Paolo.

“L’anno che stiamo passando lascerà il segno: perché ha accelerato la dinamica dell’adattamento alla tecnologia digitale e alimentato mutazioni culturali potenzialmente durature. Probabilmente riconfigura l’organizzazione sociale, la struttura delle città, le relazioni tra le persone e le generazioni” dichiara Luca De Biase, prestigiosa firma de Il Sole 24 Ore e curatore scientifico della manifestazione.

“La scuola, l’ospedale, l’ufficio, si trovano a confrontarsi con una consapevolezza nuova. Le funzioni si decentrano e si articolano sul territorio in modo più diffuso. L’obiettivo della resilienza supera quello dell’efficienza. E la casa di famiglia assume un nuovo ruolo in questo contesto. Nelle condizioni del passato, la frattura generazionale fisiologica si era trasformata in una incomunicabilità patologica. Ma la vicinanza fisica ha aperto porte insperate. Che potranno essere attraversate nel momento in cui tutte le generazioni accoglieranno l’obiettivo centrale dell’umanità contemporanea: costruire un progetto sostenibile di vita.”

Luca De Biase, Scientific Curator of Biennale Tecnologia.

"La vicinanza fisica in famiglia ha aperto porte insperate, che potranno essere attraversate nel momento in cui tutte le generazioni accoglieranno l’obiettivo centrale dell’umanità contemporanea: costruire un progetto sostenibile di vita”

La sostenibilità di Avio Aero passa attraverso la tecnologia, che è intrinseca nel settore aeronautico. In occasione di Biennale Tecnologia, l’impegno – presente e futuro – dell’azienda in tema sostenibilità aeronautica è stato raccontato nell’incontro organizzato dall’Unione Industriale di Torino per il programma di Biennale OFF.

Un impegno fatto di sfide ambiziose che però, come descritto da Gian Paolo De Poli, Enrico Casale e Paolo Calza, Avio Aero ha deciso di intraprendere oramai da tempo lavorando ad architetture futuristiche che possano rivoluzionare il mondo del volo.

Tutto questo passa dalla ricerca e soprattutto dalla collaborazione con l’Università, i veri think-tank di idee rivoluzionarie. Per questo e per molti altri motivi, Avio Aero da diversi anni lavora al fianco delle accademie – come il Politecnico di Torino – e insieme a esse costruisce network internazionali per accelerare la ricerca e promuovere il sapere tra gli studenti e non solo.

“La speranza è che la proposta possa accendere l’attenzione non tanto sull’apparenza di ciò che avviene nella rete, giorno per giorno, in modo spettacolare e in qualche misura ipnotico: ma soprattutto sulla struttura del complesso sistema che genera l’innovazione tecnologica e sul senso che ne emerge. Per coglierla non come un dato di fatto, ma come una dimensione intorno alla quale si può esercitare il senso critico”, continua De Biase. “Perché la vita degli umani si sviluppa nel quadro di nicchie eco-culturali ed evolve adattandosi a quelle nicchie o modificandole: e non è saggio lasciare che questa dinamica avvenga senza una discussione condivisa. Ma perché questa ci sia occorrono luoghi di incontro nei quali mettere in comune le informazioni dalle quali partire per generare opinioni qualificate. Speriamo che la Biennale possa diventare uno di questi luoghi.”

La Biennale continuerà lungo tutto il weekend, ma la bella notizia è che sarà una manifestazione che si ripeterà – appunto – ogni due anni in alternanza con Biennale Democrazia, organizzata dall’Università di Torino.