Aviation

Service proattivo per i C-130J

Un nuovo modello di supporto tecnico-logistico per i Super Hercules dell’Aeronautica Militare presso la base di Pisa, dove i nostri esperti si prendono cura dei potenti motori turboelica.

Mar 2022

Prosegue la solida partnership tra Avio Aero e Aeronautica Militare, in seguito alla firma - insieme a Leonardo e Lockheed Martin, membri di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) - di un accordo quinquennale per il supporto tecnico-logistico della flotta dei Lockheed Martin C-130J Super Hercules: l’ultima versione dell’iconico aereo da trasporto che con più di 50 anni di storia ha segnato un’epoca.

Avio Aero si occuperà della manutenzione e del supporto per i motori Rolls-Royce AE 2100D3, impiegando tecnici ed esperti dello stabilimento di Brindisi, assicurando supporto operativo presso la base della 46ª Brigata Aerea di Pisa.

“Siamo tra i principali service provider per il supporto tecnico-logistico e la manutenzione dei motori dell’Aeronautica Militare Italiana. La firma di questo contratto è un successo che parte da lontano, radicato nel rapporto di fiducia costruito con il cliente lungo tutti questi anni” racconta Salvatore Sisinni, Senior Commercial Proposal Director di Avio Aero.

Un rapporto che vede Avio Aero operare in 8 basi dell’Aeronautica, offrendo supporto e manutenzione per le flotte di motori quali l’EJ200 (per l’Eurofighter Typhoon), Spey (per l’AMX International Ghibli), RB199 (per il Panavia Tornado), AE 2100 (per il C-130J Super Hercules) e T700 (per l’HH101). “Per questo nuovo contratto, oltre alla storica collaborazione con l’Aeronautica, è stato fondamentale il lavoro congiunto delle diverse funzioni aziendali che ha permesso di dimostrare al cliente la validità del nostro progetto rispetto a quello dei competitor” dice ancora Sisinni.

A view of the Service area inside the Avio Aero Brindisi plant.

Un contratto che, come spiega Sisinni, “prevede un modello di supporto di tipo Performance-Based Logistics (PBL), grazie al quale lo stabilimento di Brindisi giocherà un ruolo fondamentale assicurando la manutenzione dei turbomotori nei prossimi 5 anni. Inoltre, offriremo servizi di monitoraggio della flotta e di analisi degli eventi in servizio tramite un team interfunzionale di tecnici dedicati al programma”.

Per quanto riguarda invece ai servizi offerti alla 46ª Brigata Aerea di Pisa, il team di Avio Aero continuerà a essere presente con il Field Service Representative, al quale si affiancheranno altre figure specialistiche, tra cui quella del Fleet Manager che avrà il compito di garantire all’Aeronautica Militare un supporto costante ed efficace.

“Il contratto siglato è un ulteriore passo in avanti nel processo di efficientamento, già in corso da qualche anno, della linea aeromobili C-130J, linea di primaria importanza strategica”, spiega il Brig. Gen. Cristiano Bandini, Comandante della 2° Divisione del Comando Logistico. “L’abbandono del concetto di supporto ‘Time and Material’ per i motori AE2100D3 rappresenta un importante investimento da parte della Forza Aerea, sia in termini meramente finanziari, ma soprattutto in termini di fiducia nei confronti delle capacità dell’industria di far fronte al requisito proposto. L’Aeronautica Militare è certa che grazie al lavoro di squadra e alla logica ‘win-win’ che contraddistingue il concetto di Performance Based Logistics saranno raggiunti tutti gli obiettivi prefissati in termini di efficienza e di disponibilità di velivoli”.

La flotta dei C-130J è considerata una delle più strategiche per l’Aeronautica Militare, poiché questo velivolo viene impiegato non solo nel trasporto, ma anche per missioni di aviolancio e per scopi umanitari o - come avvenuto durante la pandemia da Covid 19 - per trasporti sanitari urgenti, anche in bio-contenimento.

A worker in the Brindisi plant carries an engine's part through digitized doors of the Service shop.

“Finalizzare questo accordo conferma la validità del nostro modello di Customer Support che ci consente di fornire ai nostri clienti servizi tecnico-logistici dedicati, garantendo alla flotte continuità operativa e prontezza nel gestire ogni tipologia di missione, come nel caso dei C-130J in forza all’Aeronautica Militare”, ha aggiunto Luca Nuzzo, Commercial and Customer Services - Head of CSS&T Sales di Leonardo, che ha il ruolo di mandataria nell’ambito del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (abbreviato in RTI).

“L’RTI istituito per il supporto dei C-130J italiani è la dimostrazione della capacità del modello di integrarsi e interagire con quello dei partner di lungo periodo, mantenendo la più ampia efficacia e affidabilità proponendo soluzioni sempre più rispondenti e funzionali, basate anche su parametri di performance. Un risultato estremamente soddisfacente che getta le basi per sviluppare ulteriormente un modello di cooperazione già di eccellenza” spiega Nuzzo.

L’accordo per il supporto della flotta di Super Hercules aggiunge anche un ulteriore tassello a consolidamento della partnership tra le due aziende italiane: “rappresenta una sempre più significativa cooperazione nel supporto ai propulsori aeronautici che già vede le nostre due aziende collaborare da anni. Presso Leonardo a Caselle, ad esempio, dove il team di Avio Aero assicura il supporto alle attività di volo di Eurofighter e Tornado” aggiunge Nuzzo.

A C-130J of Aeronautica Militare in flight.

Tra gli elementi distintivi del C-130J vi è proprio il potente motore turboelica, creato dall’allora Allison Engine Company, con la sua capacità di sviluppare un massimo di 4637 shp con un rapporto di compressione pari a 16.6:1.

“Il servizio Performance-Based Logistics punta a ridurre la burocrazia legata alla gestione contrattuale focalizzandosi sull’esigenza prioritaria del cliente, ovvero la disponibilità operativa dei velivoli e la massima efficienza della flotta”, spiega Sisinni. “Questo contratto avvia un percorso virtuoso con l’obiettivo di portare Avio Aero e l’Aeronautica Militare a mutuare questo modello di supporto anche su ancora altri programmi”.

“L’idea è continuare ad accrescere le rispettive competenze per migliorare e adattare continuamente il servizio offerto a tutto il settore della Difesa” conclude Sisinni. L’obiettivo, dunque, è quello di rendere la flotta dei C-130J ancor più performante, sostenibile e pronta all’uso, riducendo i rischi e assicurando la massima affidabilità. Pertanto, infatti, il risultato del lavoro di Avio Aero sarà valutato sulla base del raggiungimento di determinati livelli di performance, trasformando il supporto logistico da reattivo a proattivo.

C-130J images in page are courtesy of Aeronautica Militare - "Troupe Azzurra"