Aviation

Il Giappone è più vicino

All’ultimo DSEI di Tokyo, il salone internazionale dedicato alle più avanzate tecnologie per la Difesa, per la prima volta si sono presentate insieme le aziende del GCAP.

Apr 2023

Italia, Regno Unito e Giappone sono stati i tre principali protagonisti dell’ultima edizione del DSEI Japan, andato in scena a Tokyo in marzo. Nella cornice di quella che è una delle principali manifestazioni della Difesa dell’Estremo Oriente, ha debuttato lo stand del Global Combat Air Programme (GCAP): il caccia di sesta generazione al cui sviluppo partecipano le principali aziende dei tre Paesi.

Un’importanza rimarcata dal vertice organizzato a margine dell’evento dai ministri della Difesa italiano, britannico e giapponese Guido Crosetto, Ben Wallace e Yasukazu Hamada: il trilaterale è stato organizzato per discutere, anche, dei prossimi passi verso lo sviluppo congiunto del Sistema di Sistemi.

Nello stand GCAP al DSEI Japan, erano presenti i rappresentanti delle industrie coinvolte nel programma, tra cui quelle impegnate nello sviluppo del sistema Power & Propulsion per il caccia di sesta generazione, ovvero: Avio Aero, Rolls-Royce e IHI Corporation. Un team internazionale, che riporta alla mente le collaborazioni di successo tra Avio Aero e Rolls-Royce per lo sviluppo del motore del Panavia Tornado (il Turbo Union RB199) come dell’EJ200 per i moderni Eurofighter Typhoon.

A view of the central display from the GCAP booth at DSEI Japan.

La presenza del Giappone costituisce dunque la novità principale ed evidenzia, al tempo stesso, l’importanza che riveste l’Estremo Oriente per la sinergia industriale e geopolitica. Come conferma anche Kiyo Iizuka, Strategy Development Manager di IHI Corporation: “IHI desidera contribuire, grazie alla sua vasta esperienza e alle sue competenze, allo sviluppo di prodotti, soluzioni e servizi di alto livello per fornire al Giappone, così come all’intera comunità globale, un altissimo livello di sicurezza e protezione”.

La presenza delle tre aziende al DSEI Japan “è una prova tangibile della collaborazione tra le industrie leader nazionali su un programma che segnerà l'evoluzione tecnologica del sistema di sistemi, ovvero il caccia di sesta generazione”, spiega Massimo Castorina, Marketing and Business Development Leader di Avio Aero. Un’evoluzione tecnologica che porterà all’introduzione di nuove soluzioni d’avanguardia in ogni ambito sistemico.

“Italia e Regno Unito hanno un’importante storia, lunga mezzo secolo, fatta di collaborazioni di successo negli aerei militari. Partire da questa eredità e integrare la capacità innovativa giapponese – in particolare grazie al programma F-X – ci da la possibilità di riunire alcune delle migliore competenze al mondo nel settore della propulsione dei caccia militari”, aggiunge Mark Tivey, Business Development Director di  Rolls-Royce per i Future Programmes.

An artistic rendering showing the aircraft flyover in Japan, credits BAE Systems.

Tivey ha riscontrato il forte spirito di collaborazione nel team creato per il programma GCAP, soprattutto in questo ultimo anno. “Un buon esempio sono le tempistiche che ci hanno portato a sviluppare e firmare i primi accordi di collaborazione. Un traguardo importante che è stato raggiunto prima rispetto a qualsiasi altro programma precedente. Ciò rafforza la fiducia dei nostri clienti in ciò che possiamo ottenere insieme… con una collaborazione di sesta generazione”.

Per IHI, e per il Giappone, partecipare allo sviluppo del GCAP insieme ad aziende europee rappresenta una sfida di alto profilo: a partire dalle diversità di orario, linguistiche e culturali, che “si riescono a superare agilmente in sinergia”, assicura Kiyo Iizuka. “Come Avio Aero e Rolls Royce, anche in IHI abbiamo una grande esperienza nello sviluppo di motori a reazione. Il GCAP permetterà di riunire le competenze delle tre aziende, e questo costituirà un enorme vantaggio per tutti”.

“Uno dei messaggi chiave che abbiamo portato al DSEI è stata la prosperità”, continua Tivey, “il programma non solo permetterà di rinnovare le diverse industrie aeronautiche, ma offrirà anche un’opportunità unica per entrare nel mercato globale delle esportazioni”.

Un ruolo importante nello sviluppo del propulsore e dei sistemi di gestione dell’energia lo ricoprirà Avio Aero, “perché metterà nel GCAP tutta la sua eccellenza tecnologica nella realizzazione dell’intero sistema di propulsione, supportata da un programma di ricerca e sviluppo che farà leva sia sulle nostre competenze sia sul network di ricerca e sviluppo europeo”, dice Castorina.

A team picture at the Power & Propulsion exhibit corner with representatives of the three companies.

Alla proposta tecnologica se ne affiancherà anche una manufatturiera: “l’additive e l’utilizzo di nuovi materiali saranno abilitanti per la realizzazione di un’architettura motore innovativa, con performance avanzate” aggiunge Castorina.

I prossimi passi del programma - con l’avvicinarsi del 2035, anno in cui è prevista la fase di “Initial Operating Capability” - consisteranno nella definizione dello schema di collaborazione tra i tre Paesi e, nel caso delle industrie impegnate sul propulsore, anche nel gettare le basi per definire, sviluppare e portare a maturazione le tecnologie necessarie alla realizzazione del dimostratore tecnologico del motore del caccia di sesta generazione.

Cover image credits, BAE Systems.